L’adolescente non sa chi è stato e teme di non riuscire a diventare quello che sogna di essere: la consapevolezza di sé è il frutto di un lungo, complesso confronto tra stadi precari della propria identità, e il gruppo consente di rispecchiarsi nell’altro, di imparare a riconoscere sé e l’altro da sé.
Cit.
La gioia di educare