Se queste pagine avranno la fortuna, pur troppo rara, di uscir dalle mura delle scuole di città, per diffondersi nelle campagne, in seno alle Alpi, nelle montagne dell’Appennino, al piede del Vesuvio e dell’Etna, insegneranno agli abitanti di quelle contrade ad apprezzare un po’ meglio sé stessi e le bellezze e i favori d’ogni genere di cui la natura, ministra di Dio, non fu avara alle diverse province d’Italia. (Prefazione, Agli istitutori, p. 8)
Cit.
Il Bel Paese