Queste ricerche, piene di presentimenti, perseguite nell’ombra per lunghi anni, quell’ardente desiderio di raggiungere lo scopo, quelle alternative di fiducia e di stanchezza, quell’improvviso irrompere della verità luminosa, tutto questo insomma non può essere veramente conosciuto che da colui che l’ha vissuto.
[Da: Origine della teoria della relatività generalizzata – Conferenza all’Università di Glasgow, 20 giugno 1933]
Cit.
Il mondo come io lo vedo