Considero sbagliata questa linea politica. Scorgo un certo vantaggio militare nel non rinunciare per legge all’uso della bomba come deterrente volto a scoraggiare un altro paese dall’intraprendere una guerra in cui gli Stati Uniti potrebbero usarla. Ma quel che si guadagna da un lato lo si perde dall’altro. Perché si è resa più remota la comprensione dell’importanza di un controllo sovrannazionale dell’energia atomica. Che non abbiano a verificarsi inconvenienti militari finché gli Stati Uniti detengono l’esclusiva della bomba. Ma non appena un altro paese sarà in grado di produrne in quantità consistenti, l’assenza di un accordo internazionale porrà gli Stati Uniti in condizioni di forte svantaggio, a causa della vulnerabilità delle sue industrie, così concentrate nel territorio, e dell’alto sviluppo della sua vita urbana.
[Guerra atomica o pace, II]
Cit.
Out of My Later Years