Tutte le volte che gli oppressi hanno voluto costituire dei raggruppamenti capaci di esercitare un reale influsso, questi gruppi, si siano essi chiamati partiti o sindacati, hanno riprodotto integralmente nel loro seno tutte le tare del regime che pretendevano di riformare o di abbattere, e cioè l’organizzazione burocratica, il rovesciamento del rapporto tra i mezzi e i fini, il disprezzo dell’individuo, la separazione tra il pensiero e l’azione, il carattere meccanico del pensiero stesso, l’utilizzazione dell’instupidimento e della menzogna come strumenti di propaganda, e così di seguito.
Cit.
Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale