Considerare sempre gli uomini al potere come cose pericolose. Farsi da parte quanto più si può senza doversi disprezzare. E se un giorno ci si vede costretti, sotto pena di viltà, di andare ad infrangersi contro la loro potenza, considerarsi come vinti dalla natura delle cose e non dagli uomini. Si può essere in cella e incatenati ma si può essere anche colpiti da cecità o paralisi. Nessuna differenza.
Solo modo di conservare la propria dignità nella sottomissione forzata: considerare il capo come una cosa. Ogni uomo è schiavo della necessità, ma lo schiavo cosciente è molto superiore.
Cit.
L’ombra e la grazia