Come è stato capito chiaramente da Marx per quanto concerne il capitalismo, come in modo più generale è stato notato da qualche moralista, la potenza racchiude in sé una sorta di fatalità che pesa con eguale spietatezza su coloro che comandano e su coloro che obbediscono; ma non è tutto: essa asservisce i primi nella misura stessa in cui, per loro tramite, schiaccia i secondi.
Cit.
Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale