Quando i giovani si sentono sfruttati, alla fine si sentono senza speranza. E chi la ruba? La droga, le altre dipendenze… Il suicidio giovanile accade quando vengono staccate le radici. È molto importante il rapporto dei giovani con le radici. I giovani sradicati oggi chiedono aiuto, vogliono ritrovare le radici. Per questo insisto sul dialogo tra giovani e anziani, un po’ scavalcando i genitori, perché lì sono le radici e sono un po’ più lontane e così evitano i conflitti che possono avere con le radici più prossime, i genitori. Oggi i giovani hanno bisogno di ritrovare le radici. Qualsiasi cosa vada contro questo, ruba loro la speranza.
Cit.
Corriere.it, intervista 11 settembre 2017