Quand’ero a Buenos Aires ho scritto un piccolo libro che si chiama “Peccato e corruzione”. Tutti siamo peccatori e sappiamo che il Signore ci è vicino e non si stanca mai di perdonare. Il problema è che il peccatore chiede perdono mentre il corrotto si stanca di chiedere perdono o dimentica come si fa. Non è capace di chiedere perdono. È molto difficile aiutare un corrotto, molto difficile, ma Dio può farlo.
Cit.
Corriere.it, intervista 11 settembre 2017