Tutte le carte di Rubin erano segnate fin dall’inizio,
il processo fu una farsa, lui non ebbe mai una sola possibilità.
Il giudice fece apparire ogni testimone a favore di Rubin come un ubriacone,
per la gente bianca che osservava egli era un vagabondo rivoluzionario
e per i negri era solo un negro pazzo.
Nessun dubbio sul fatto che fosse stato lui a premere il grilletto.
E sebbene non abbiano ritrovato l’arma del delitto,
il Pubblico Ministero disse che era stato lui a compiere l’omicidio
e la giuria composta esclusivamente da bianchi fu d’accordo.
Dalla canzone
Hurricane