La mia fanciulla snella e polposetta
è come un arboscello con le poma:
una ne mangi ed un’altra t’alletta.La mia piccola cara è una bambina.
Teme, se tardi rincasa, legnate,
suo castigo di quando era piccina.E quando fa quella proibita cosa
si volge, e manda sospettose occhiate,
per veder se la mamma è là nascosta.La mia piccola cara è troppo audace.
Mette la testa con la grande chioma
fra le mani, e mi guarda a lungo e tace.
Titolo della poesia
La mia fanciulla