Morite, morite, di questo amore morite,
se d’amore morirete, tutti Spirito sarete!
Morite, morite, di questa morte non paventate,
da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
Morite, morite, da questa carne morite,
non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
Prendete, prendete la zappa per scavar la prigione!
Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
Morite, morite davanti al sovrano bellissimo:
morti che avanti a lui sarete, sarete sultani e ministri!
Morite, morite, uscite da questa nube
usciti che ne sarete, Luna lucente sarete!
Tacete, tacete, il silenzio è sussurro di morte;
tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
Titolo della poesia
Morite, morite