Escalante sei muto da tempo
come un usignolo colpito
da una pietra.
Ti amavo lo so,
veneravo i tuoi piedi limpidi
e le tue mani segrete.
Poi, improvvisamente, ti ho chiesto una cosa:
“o cavallina cavallina storna
che portavi colui che non ritorna”.
Tu mi hai guardato,
infinitamente bugiardo
mi hai additato una bionda
venere di ferro.
Titolo della poesia
Escalante sei muto da tempo