C’era un uomo che aveva otto figli. A parte questo, non rappresentava nulla di più che una virgola su una pagina della Storia. È triste, ma a volte è tutto quello che si può dire di determinate persone.
Tuttavia il suo ottavo figlio crebbe, si sposò ed ebbe otto figli e, visto che esiste un’unica professione adeguata per l’ottavo figlio di un ottavo figlio, divenne mago. Si fece anche saggio e potente, o almeno decisamente potente, indossava un cappello a punta e tutto sarebbe potuto finire lì…
Sarebbe dovuto finire lì…
Ma contrariamente alla Tradizione della Magia e certamente contraro qualsiasi tipo di ragione… a parte quelle del cuore che sono ardenti, pasticcione e, come dire, irragionevoli… egli abbandonò le sale della magia, s’innamorò e si sposò, non necessariamente in quest’ordine preciso.
Ebbe anche sette figli, ognuno di essi fin dalla culla, almeno altrettanto potente quanto qualsiasi altro mago del mondo.
Quindi ebbe un ottavo figlio…
Un mago al quadrato. Una fonte di magia.
Uno stregone.
Incipit
Stregoneria