Incipit di “Rien va”, di Tommaso Landolfi 4 giugno 1958 Ed ecco mi ritrovo ancora una vol…

4 giugno 1958
Ed ecco mi ritrovo ancora una volta a tu per tu colla mia anima fiacca e leggera. Signore! ma come è possibile seguitare così? seguitare alla cieca, senza alcun conforto? andare senza sapere dove né perché? Stanotte è morta una mia vecchia zia, che non vedevo da anni molti: orribile cadaverino di una ormai incomprensibilmente remota. E in verità non è stata e non è per lei la mia angoscia: io per me stesso tremavo, che a quanto pare dovrò ben presto seguire quella strada e non sono a ciò in nessun modo preparato.

Incipit

Rien va

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