Incipit di “Racconti sardi – In sartu (Nell’ovile)”, di Grazia Deledda Zio Nanneddu Fenu aveva l’ovile dalla parte di …

Zio Nanneddu Fenu aveva l’ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l’erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all’ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di sole e portare delle vivande al vecchio pastore.

Incipit

Racconti sardi – In sartu (Nell’ovile)

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Avvertimi
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments