Incipit di “Racconti indiani”, di Hermann Hesse Nell’antica India degli dèi, ancora molti secol…

Nell’antica India degli dèi, ancora molti secoli prima della comparsa del Gotama Buddha, il sublime, fu una volta consacrato dai bramini un nuovo re. Questo giovane re godeva dell’amicizia e degli ammaestramenti di due saggi, i quali gli insegnavano a santificarsi con i digiuni, a sottomettere alla volontà le passioni del sangue e a preparare il suo pensiero alla comprensione dell’Unico.
Infatti, a quel tempo, vivace era la disputa tra i bramini sulle caratteristiche e i poteri degli dèi, sul reciproco rapporto tra di loro, e di ciascuno di essi con l’Unico. Alcuni pensatori avevano preso a negare l’esistenza degli dèi, volendo che i nomi delle diverse divinità fossero assunti solo come nomi delle parti percettibili dell’invisibile Uno.

Incipit

Racconti indiani

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Avvertimi
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments