Stancamente, Addison Doug arrancava su per il lungo sentiero di scalini di sequoia sintetica, passo dopo passo, con la testa appena piegata in avanti, come se provasse un autentico dolore fisico. La ragazza lo osservava, desiderosa di aiutarlo, angosciata nel vedere quanto fosse stanco ed infelice, ma nello stesso tempo si rallegrava che lui fosse venuto, in ogni caso. Una marcia estenuante verso di lei, senza alzare gli occhi, procedendo quasi ad intuito… Come se l’avesse fatto chissà quante volte, pensò lei all’improvviso. Conosce fin troppo bene la strada. Perché?
Incipit
Qualcosa per noi temponauti