Quando Irene uscì dall’appartamento del suo amante e cominciò a scendere le scale, tutto d’un tratto quella paura insensata tornò a impadronirsi di lei. All’improvviso una spirale nera prese a mulinarle davanti agli occhi, le gambe erano bloccate da una morsa di ghiaccio, ed ella dovette aggrapparsi in fretta alla ringhiera per non cadere bruscamente in avanti. Non era la prima volta che arrischiava una visita così pericolosa, quel brivido repentino non le era affatto sconosciuto e, pur opponendo in cuor suo una strenua resistenza, nel riprendere la via di casa finiva per soggiacere a simili imperscrutabili attacchi di una paura irragionevole e ridicola.
Incipit
Paura