Il padiglione cancro era il numero tredici. Pàvel Nikolàevic Rusànov non era mai stato superstizioso, né avrebbe potuto esserlo, ma ebbe un tuffo al cuore quando vide scritto «padiglione N. 13» sul suo foglio di ricovero. Possibile non avessero avuto abbastanza buon senso da dare quel numero al padiglione delle protesi o a quello di patologia intestinale?
Ma era quella clinica, ormai, l’unico posto in tutta la repubblica, in cui si poteva fare qualcosa per lui.
Incipit
Padiglione cancro