La domanda: «Dove stiamo oggi?» fa innanzitutto sorgere la controdomanda: «Ma stiamo poi da qualche parte?». È evidente che ci troviamo in movimento e, precisamente, in una forma di movimento che non possiamo chiamare propriamente «andare», né «procedere» e nemmeno «camminare». Da tempo invece tale movimento si compie accelerando.
È un presupposto da cui non si può prescindere se si vuole parlare dello stato delle cose.
Incipit
Lo Stato mondiale. Organismo e organizzazione