Soffiava un freddo vento dicembrino, e Theresa Osborne incrociò le braccia mentre lasciava correre lo sguardo sull’acqua. Quando era arrivata sulla spiaggia c’era gente che passeggiava lungo la riva, ma le nubi l’avevano fatta allontanare già da un pezzo. Adesso era sola. Theresa si guardò intorno. L’oceano, che rifletteva il colore del cielo, pareva ferro liquido, le onde si frangevano regolari sulla battigia. Pesanti nubi scendevano lentamente, e la nebbia incominciava a infittirsi nascondendo l’orizzonte. In un altro luogo, in un altro tempo, avrebbe avvertito la grandezza dello spettacolo che la circondava, ma ora, mentre se ne stava lì sulla sabbia, si rese conto di non provare nulla. In un certo senso, era come se non si trovasse nemmeno lì, come se fosse tutto un sogno.
Incipit
Le parole che non ti ho detto