«Tutti mi chiedono che cosa penso di ogni cosa» disse Spencer Brydon «e io per rispondere faccio del mio meglio, usando un tono evasivo, eludendo il problema, scoraggiandoli con le mie stupidaggini. In verità» aggiunse «a nessuno potrebbe interessare la mia opinione poiché, anche se riuscissi a rispondere con prontezza a domande così sciocche su problemi così vasti, i miei pensieri sarebbero sempre strettamente correlati a me e alla mia esistenza.» Stava parlando con Miss Staverton. Da almeno un paio di mesi cercava ogni pretesto per potere conversare con lei.
Incipit
L’Angolo Allegro