Nel 1947 George scrisse di nuovo a Myra, dicendo che ora che la guerra era finita da un pezzo sarebbe dovuta tornare per sposarlo. Dall’Australia, dove s’era recata con i suoi due figli nel 1943, perché aveva là dei parenti, lei gli rispose dicendo di sentire che le loro strade erano ormai divise; non era più sicura di voler sposare George. Questi non si lasciò scoraggiare. Le inviò telegraficamente l’importo del viaggio in aereo e la pregò di andarlo a trovare. Vi andò, ma per due settimane, perché non poteva lasciar soli i ragazzi più a lungo. Disse che l’Australia le piaceva, e le piaceva il clima; quello inglese non le andava più, e pensava che l’Inghilterra, con molta probabilità, fosse ormai finita. S’era abituata, inoltre, a star lontana da Londra. E, forse, anche da George Talbot.
Incipit
L’abitudine di amare