Incipit di “La ragazza di Bube”, di Carlo Cassola Mara sbadigliò. Era una bella noia essere costr…

Mara sbadigliò. Era una bella noia essere costretta a stare in casa per colpa del fratello! Le venne in mente che avrebbe potuto lo stesso andarsene fuori: Vinicio si sarebbe messo a strillare, e poi la sera lo avrebbe raccontato alla madre; ma lei avrebbe potuto sempre dire che non era vero, E, dopo, gliele avrebbe anche date, a Vinicio.

Incipit

La ragazza di Bube

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