Il dottor Knölge, un insegnante di ginnasio andato presto in pensione e dedito privatamente a studi di filologia, non sarebbe di certo mai entrato in contatto con i vegetariani e il vegetarianismo se una tendenza all’affanno e ai reumatismi non l’avesse indotto, un bel momento, a seguire una dieta vegetariana. I risultati furono così strepitosi che da allora in poi, ogni anno, lo studioso trascorse alcuni mesi in una casa di cura o una pensione vegetariana, perlopiù nei paesi del Sud; di conseguenza, nonostante la sua avversione verso tutto quanto fosse insolito ed eccentrico, si ritrovò a frequentare ambienti e individui dissimili da lui, le cui rare visite a casa sua, che non riusciva del tutto a evitare, egli non amava affatto.
Incipit
La fine del dottor Knölge