Trascorrevo l’estate a Maiorca, a Deya, vicino al monastero dov’erano stati George Sand e Chopin. Il mattino presto, salivamo in groppa a degli asinelli e percorrevamo la strada difficile e scoscesa che dalla montagna scendeva al mare. Ci voleva circa un’ora di lento travaglio giù per i sentieri di terra rossa, le rocce, i massi infidi, attraverso gli ulivi d’argento e giù per i villaggi di pescatori, fatti di capanne costruite lungo i fianchi della montagna.
Incipit
Il delta di Venere – Maiorca