Per rendere, rende bene, ma è peccato, non conviene.
Pëtr Evstrat’ič ora è una persona importante: è amministratore. Basti dire che è a capo di due villaggi, dà disposizioni come fosse lui il padrone. Uno dei suoi figli è mercante, l’altro funzionario, la figlia dicono abbia avuto cinquemila rubli di dote; e lui vive nell’abbondanza come un barin, ogni anno manda soldi a Mosca. – Eppure è uno come noi, viene anche lui da una famiglia di mužikì, è figlio di Evstràt Tregubov. Anche se poi non è neanche vero che è figlio suo, sono tutte storie che sia figlio di Evstràt, le cose sono andate in un altro modo. – Ma si sa, qualunque sia il toro che ha montato, il vitello è nostro comunque.
Incipit
Idillio