“Oh, certo che ce n’è uno ma non lo riconoscerete mai.”
L’affermazione, gettata lì ridendo, sei mesi prima, in un giardino pieno della luce dorata di giugno, si riaffacciò alla mente di Mary Boyne, apparendole sotto tutt’altra luce, mentre, nel crepuscolo di dicembre, attendeva che le lampade fossero portate in biblioteca.
Quelle parole erano state pronunciate dalla sua amica Alida Stair, mentre insieme prendevano il tè sul prato davanti a Pangbourne, e si riferivano alla casa in cui si trovava ora Mary, e della quale la biblioteca costituiva il cuore e il perno.
Incipit
Dopo