È vero che tu, o figlio Marco, già da un anno scolaro di Cratippo, e in Atene, devi essere di gran lunga fornito di precetti e principi filosofici per la grande rinomanza del maestro e della città, l’uno dei quali ti può accrescere il credito col suo sapere, l’altra con le istituzioni; tuttavia, come io congiunsi sempre per mio profitto le lettere latine alle greche, non solo nello studio della filosofia, ma anche nell’esercizio dell’eloquenza, così penso che tu debba fare la stessa cosa, per essere ugualmente esperto nell’uso dell’una e dell’altra lingua.
Incipit
De officiis