Incipit di “De docta ignorantia”, di Nicola Cusano In tutte le cose vediamo che sussiste per un do…

In tutte le cose vediamo che sussiste per un dono divino un desiderio naturale di essere nel modo migliore che la condizione della loro natura consente e le vediamo operare a questo fine e disporre degli strumenti adatti. La connaturata facoltà di giudizio che risponde al proposito di conoscere, fa che questo appetito non sia vano e possa raggiungere, nell’amato peso, la quiete della propria natura. Se fosse altrimenti, ciò accadrebbe per accidente, come quando la malattia trae in inganno il gusto o l’opinione la ragione. Diciamo, perciò, che l’intelletto sano e libero conosce il vero che senza posa desidera raggiungere indagando e perlustrando tutte le cose, e lo stringe in un amoroso amplesso, non dubitando che sia verissimo ciò da cui nessuna mente sana può dissentire.

Incipit

De docta ignorantia

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Avvertimi
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments