La cosa più traumatizzante per me è sempre stato il mio rapporto con la censura che mi ha sempre perseguitato stravolgendo alcune tra le cose più belle e significative dei miei lavori. Vorrei raccogliere le mie sceneggiature e pubblicarle tutte insieme, anche quelle che, per una ragione o per l’altra, non sono mai arrivate allo schermo. Forse la mia opera meno perseguitata è stata The Roman Spring of Mrs. Stone (1961), tratta da un romanzo.
Cit.
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982