L’uomo che comprende tutta l’importanza morale della pietà, non indietreggerà davanti al timore che le sue manifestazioni possano renderlo ridicolo agli occhi degli altri. Che cosa deve importargli, se mettendo in libertà un topo colto in trappola, invece di ammazzarlo, provoca i motteggi e le disapprovazioni, quando sa che, non solamente ha salvato dalla morte un animale, che teneva quanto lui alla vita, ma ha anche lasciato manifestarsi liberamente il sentimento della compassione, ed ha fatto un passo verso quell’era superiore dell’amore universale, che non conosce limite, che lo affrancherà dalla morte e lo identificherà con le sorgenti della vita.
Cit.
Contro la caccia e il mangiar carne