Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia.[…]Più spesso di tutto, questa gioia è guastata dall’avidità, dall’ambizione, e l’una e l’altra sono soddisfatte dal lavoro. Sfuggi il lavoro per te, lavoro tormentoso, pesante. L’attività per gli altri non è lavoro. Siate come bambini, gioite sempre. Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l’uno né l’altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava. (15 settembre 1889)
Cit.
I diari