[…]aveva improvvisamente sentito che ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
(III, III, XXVII; 1956)
Cit.
Guerra e pace
Guerra e pace
[…]aveva improvvisamente sentito che ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
(III, III, XXVII; 1956)
Cit.
Guerra e pace
Guerra e pace