Accanto alla tomba di Beatrice c’era un semplice cesto che traboccava di fogliettini piegati: lettere scritte a mano indirizzate a Beatrice.
Beatrice Portinari era diventata infatti una specie di santa patrona degli amanti sfortunati e, stando a una tradizione ormai consolidata, le preghiere a lei rivolte potevano essere depositate nel cestino nella speranza che lei intercedesse in favore degli scriventi… magari ispirando qualcuno ad amarli di più, o aiutandoli a trovare l’amore vero oppure dando loro la forza di dimenticare un amore finito.
Cit.
Inferno