Era da molti anni che non scrivevo più un vero romanzo adolescenziale.
Ho cominciato a lavorarci in un periodo di smarrimento totale, tanto da non riuscire a portare a compimento la parte della delusione d’amore della protagonista. Sono stata costretta addirittura ad accantonarlo, proponendomi di riprenderlo in mano una volta che mi fossi riavuta… poi invece la storia mi è piovuta giù dal cielo.
Ho l’impressione che sia un romanzo uscito dalla penna di qualcun altro e pertanto mi sento libera di dire che penso trasmetta molta tranquillità. Non credo sia un romanzo strepitoso, il contenuto poi non è un gran che, qua e là però ci sono dei passaggi che mi piacciono molto.
Trovo che sia una storia molto simile a una favola.
Mi farebbe piacere se qualcuno che sta affrontando un brutto momento la leggesse e riuscisse ad alleviare le proprie sofferenze, senza pensare di trovarci dei messaggi particolari.[Postscriptum]
Cit.
L’abito di piume