[Il rapporto con la città di Potenza]è di amore folle, di carica. Mi riconoscono per strada, mi chiedono foto, scambiamo battute, chiacchierate. C’è un grandissimo senso di appartenenza. Non credo dipenda da me ma dalla voglia di ritrovarsi in dei modelli che diano forza e carica. Io oggettivamente sono una persona grintosa. Avendo origini modeste e avendo vissuto Potenza nella sua semplicità ma con la speranza di migliorare, ho sempre avuto “l’occhio del leone”, come dico io. E nella vita torna tutto. Il nostro simbolo è il leone e per me rappresenta questa voglia feroce di emergere, imporsi, fare le cose.
Cit.
Repubblica.it, 8 novembre 2017