[Sulle scene di sesso in “1992”]Non sono cresciuta in una comune dove tutti facevano l’amore con tutti ma al Sud, in provincia, dove se durante la visione di un film c’era un nudo, si cambiava canale in fretta. Nonostante l’imbarazzo, dovevo interpretare un’aspirante soubrette pronta a vendersi al miglior offerente pur di fare carriera nello spettacolo: farle è stata una questione di professionalità. Fortunatamente mio padre non ha Sky, e sto ipotizzando di regalargli un viaggio a Cuba adesso che ridaranno la serie in chiaro.
Iscriviti
0 Commenti