Perché non si fa a meno di altre vite
anche rubate a pagine che sfogli
oziosamente, e ambiguo le hai assorbite
da fantasmi inventati che tu spogli
rivestendoti in loro piano piano
come se ti scoprissi in uno specchio
l’uomo a Dublino, o l’ultimo mohicano,
chi ai 25 si sentiva vecchio.
Perché la nostra è sufficiente appena
ne mescoliamo inconsciamente il senso;
siamo gli attori ingenui su una scena
di un palcoscenico misterioso e immenso.
Dalla canzone
Vite