Né tacere posso né a me il parlare è lecito. In odio mi sono le gru e gli urli e ciascuna voce luttuosa. Ed ècci chi dileggia qualunque dice il vero, tale che meglio forse fia il tacere. Vorrei adatarmi al vero, né molto mi curerei compiacere ad altri o dilettare le orecchie ad altrui.
Incipit
Versione volgare della “Dissuasio Valerii” di Walter Map