Incipit di “Naufragus”, di Leon Battista Alberti Bench’io non possa sanza lacrime e dolore ricor…

Bench’io non possa sanza lacrime e dolore ricordarmi della gravissima iniuria quale io ricevetti dalla fortuna, o amici miei, pur deliberai ubbidirvi. Racconterovvi el naufragio nostro, come mi dite ch’io faccia, e udirete da me cosa degna di memoria e molto maravigliosa.

Incipit

Naufragus

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