Come la sera della “prima” di una nuova vita, solo che è giorno, e al posto del sipario di velluto che si apre maestoso ci sono le porte di lamiera ondulata dell’hangar, che stridono nelle guide di cemento, più ingrippate che maestose. Dentro l’hangar, ancora sommerso nell’oscurità, con due grandi pozze di buio che ristagnano sotto le ali, e che evaporano man mano che si spalancano le grandi porte, c’è la nuova vita. Un biplano da museo.
Incipit
Biplano