Gli allevamenti, poi, erano per la gran parte prigioni in cui l’esistenza già breve degli animali non era certo amena.[…]qualcuno pensò di somministrargli[alle vacche]mangimi a base di farine animali, trasformando in carnivori coatti gli erbivori per definizione. La natura in quel caso si ribellò, colpendo animali e uomini con quella che definimmo «sindrome della mucca pazza», come se i pazzi non fossimo noi. Vacche con le corna segate e polli che passavano l’intera vita nello spazio di un foglio A4 e senza sapere che cosa fosse la luce del giorno, non facevano comunque onore agli uomini.
Cit.
Pianeta Terra: ultimo atto