Esiste una categoria assai numerosa di anime oneste ma deboli che, troppo intelligenti per prendere i dogmi cristiani sul serio, li rifiutano uno a uno, ma non hanno il coraggio, né la forza, né la risolutezza necessaria per respingerli in blocco. Esse abbandonano alla critica tutte le assurdità particolari della religione, se la ridono di tutti i miracoli, ma si abbarbicano con disperazione all’assurdità principale, fonte di tutte le altre, al miracolo che spiega e legittima tutti gli altri miracoli: all’esistenza di Dio.
Cit.
La libertà degli uguali