Raramente la capacità di condurre una vita in armonia è congiunta a un’intelligenza acuta come la sua, ma in lui questo inusuale incontro aveva avuto luogo, Quel che più ammiravo, nell’uomo, è l’esser riuscito a vivere molti anni non solo in pace ma addirittura in accordo costante con una donna; un’impresa nella quale io per due volte ho miseramente fallito.[lettera di condoglianze al figlio e alla sorella, 21 marzo 1955]
Cit.
Lettere a Michele Besso