Il rifiuto di mettere al bando la bomba finché ne detiene il monopolio procura a questo paese un’altra conseguenza negativa, impedendogli di tornare pubblicamente ai parametri etici bellici formalmente accettati prima dell’ultima guerra. Non si dovrebbe dimenticare che questo paese ha approntato la bomba atomica come misura preventiva; se ne voleva impedire l’utilizzo da parte dei tedeschi, in caso l’avessero scoperta. Sono stati i tedeschi a iniziare il bombardamento dei centri civili, seguiti dai giapponesi. A ciò gli alleati hanno risposto negli stessi termini – anzi, come è risultato, con maggiore efficacia – e ne avevano la giustificazione morale. Ma adesso, in assenza di alcuna provocazione, e in mancanza della giustificazione della rappresaglia o della ritorsione, il rifiuto di rinunciare all’uso della bomba se non per ritorsione rendo lo scopo del suo possesso prettamente politico. Il che è difficilmente perdonabile.
[Guerra atomica o pace, II]
Cit.
Out of My Later Years