In quanto cancelliera, sono — giustamente — sotto la lente del pubblico e dei media. Ed è importante che i miei collaboratori mi dicano sempre come vedono le cose. Un ulteriore buon indicatore è l’umore del mio distretto elettorale. Quando sono lì, cosa che capita spesso, nessuno pare impressionato o emozionato di incontrare il cancelliere. La gente mi dice subito quello che funziona bene e quello che funziona meno bene.
Cit.
Corriere.it, intervista del 5 settembre 2017