Si interruppe. Mi stava guardando con quello sguardo che lui usava come una saracinesca davanti alla lingua, e che diceva: rilassati/un tè zuccherato?/una bella dormita?/è una casa di matti/ma cerca di capire! Jove mi considera matta. E questo, mi fa matta? Le autorità mi hanno dichiarato morta. E questo, mi fa morta? Dov’è il punto di Archimede? Dentro? Fuori? Quel’è il giusto punto della mia esistenza?
Cit.
Simmetrie amorose