Oggi mi hanno portato agli uffici del governatorato, per farmi la perizia, e i pareri son stati discordi. Così hanno discusso, e hanno deciso che non sono pazzo. Ma hanno deciso così soltanto perché mi son trattenuto con tutte le mie forze, durante la perizia, dal dire tutto quello che avrei voluto dire. E non ho detto quello che avrei voluto dire, perché ho paura del manicomio; ho paura che là dentro mi impediscano di attuare la mia pazza impresa. Hanno certificato che vado soggetto a certi disturbi, e qualcos’altro ancora, ma che sono sano di mente; così hanno dichiarato, eppure io lo so di essere pazzo.
Incipit
Le memorie di un pazzo